Lo dite voi che una rondine non fa primavera.



No, non ho ancora sentito alcuna rondine tantomeno ne ho viste.
Ma è tutto il pomeriggio che penso al fatto che per me, contrariamente ai luoghi comuni, una rondine fa primavera. Eccome se la fa.
Quest'anno più che mai ho bisogno di primavera.
Primavera nel cielo e nel cuore. Di aria tiepida e vento leggero che disperda i pensieri di un inverno pesante. La necessità impellente di germogliare.
La voglia di un pic-nic sulla spiaggia, fatto anche solo di vino gelato e piedi nell'acqua.
Voglia di finestre spalancate al tramonto, di luce dorata e rosa e del fri fri delle rondini.
(All'acuto lettore voglio specificare che lo so che la rondine garrisce ma mi fa schifo. Quindi per me la rondine fa fri fri e basta)
Togliere le calze, definitivamente, e salutarle fino a novembre. Che voi a Roma fate tanto le brillanti a dicembre a gambe nude. Venite un pochino in Val Padana eh, poi ne riparliamo.
Io intanto cerco di rimettere insieme i pezzi della mia vita.
Ho davanti un puzzle da 2000 pezzi ma forse ce la possiamo fare a farcela.
Io, sono ottimista. E, vedi sopra, per essere del tutto ottimista ho bisogno di primavera.
Sento che la pesantezza ha pervaso ogni fibra del mio guardaroba. Forse per rinascere a nuova vita dovrei bruciare tutto e ricominciare da zero anche tra le ante del mio armadio.
Ma ho troppe cose belle e non me lo posso nemmeno permettere.
Quindi, come mi sono trovata a dire a diverse persone oggi, procediamo per step.
Il mio primo step è stato quello di aprire il sito di Zara, ça va sans dire.
Ho deciso che la mia primavera della mente del cuore e del guardaroba e blablabla sarà azzurro polvere. Dusty blue se vogliamo fare le splendide.
Ne sono talmente convinta che ci vorrei dipingere le pareti della camera. Stasera chiedo al mio coinquilino del cuore se condivide la mia idea. Dovrebbe, visto che mi ha rifiutato il rosa cipria.
Ma tornando alle cose importanti, i miei desideri al momento hanno la forma di un vestitino azzurro e questo è delizioso:

Sembra molto corto, quindi correrei il rischio di avere le mutande in vista ma fa niente.
Non ho appena detto di essere ottimista? 
Segue a ruota lei: 

Sono proprio stanca di tutto il fluo che ha imperversato nelle ultime stagioni.
Ebbasta. Lasciamolo a quelle che ancora indossano i gioielli in acciaio e i tubini stretch con le borchie sui fianchi.
Io ora sto con i colori polverosi. Sai mai che riescano a infondermi la tranquillità di cui ho disperatamente bisogno.






2 commenti:

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